Billie Eilish, definita il “futuro del pop”; una ragazzina che ha ottenuto il suo primo successo a quindici anni: il viso, innocente, incorniciato da capelli lunghi dal colore in continuo cambiamento (dall’argento al blu), carnagione pallida, occhi chiari e inespressivi e un sorriso che non compare mai.

Nel giro di un anno e mezzo è diventata una delle icone mondiali della musica pop dark.
Il suo primo album, “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” solo il primo giorno sulla piattaforma di streaming Spotify è stato ascoltato 46.9 milioni di volte e negli Stati Uniti sono stati più di 170 milioni gli stream on demand.
In un’intervista descrive “bury a friend”, uno dei suoi successi, affermando che è “letteralmente il punto di vista di un mostro sotto il mio letto. Se ti metti in quello stato mentale, cosa sente e cosa fa quella creatura?”. “Confesso di essere quel mostro, perché io sono il mio peggior nemico. Posso essere anche il mostro sotto il tuo letto”.
Ama arricchire i suoi video con scene di possessione demoniaca, in cui la protagonista cammina, innarcandosi all’indietro, come accade nel corso di alcuni esorcismi.
Gli occhi sono talvolta privi di pupille e altre volte esprimono tutta l’oscurità che invade la sua anima.
Eppure la possessione è, molto spesso, fonte d’ilarità e associata a credenze oscurantiste e medioevali.
Che cosa spinge una cantante cresciuta nello show business e con dietro una grossa casa discografica, l’Interscope, a scegliere un tema così discusso?
Nei giovani la possessione demoniaca esercita molto fascino così come il mondo legato all’occulto e l’adorazione di Satana.
Sebbene il demonio sia non riconosciuto e considerato lontano dalla realtà attuale, sempre più scientifica e meno religiosa, negli svaghi e nella fantasia giovanile è molto attraente, in tutti i suoi aspetti e gli è riconosciuto il suo potere sul corpo e sulla mente.
Satana, con i sentimenti di paura, terrore e oscurità è in grado di provocare emozioni paradossalmente di elevato piacere, conseguenti all’intreccio tra sentimento di terrore e maestosità della sua immagine, in grado di creare un senso di sudditanza sui giovani.

E’ un aspetto che non può e non deve essere sottovalutato da noi adulti.
Strano. Più ci si ostina a negare l’esistenza di satana, più lo si va a cercare…
Bisognerebbe farsi una domanda.
Chi è satana?
Dove possiamo trovare informazioni su di lui?
Satana è colui che si oppone a Dio, e se vogliamo conoscerlo dobbiamo aprire la Bibbia.
State saldi e vigilate: Satana come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.
Concordo