Come medico ho sempre pensato che nell’uomo esistano due tipi di malattia: il male fisico e quello psichico. Da quando collaboro con un esorcista, ho capito come, in realtà, esista anche un terzo tipo di malattia: quella dell’anima.
Dai racconti delle persone è un dolore continuo, totalizzante, che consuma giornalmente, come un cancro, e spoglia lentamente della gioia di vivere.
Non se ne comprende la ragione e poiché coinvolge sia il corpo, sia la mente, spinge a una ricerca esasperata di un rimedio, attraverso un calvario fatto di visite mediche, di terapie psicoanalitiche, che però non riescono a produrre risultati soddisfacenti, al punto che le persone tentano strade alternative, come l’esoterismo, pur di ottenere un po’ di pace.
Dentro se stessi avvertono il buio, il nulla; gli occhi sono privi di quella luce tipica di chi è in pace con se stesso.
E’ la conseguenza di un percorso di vita mirato al successo ad ogni costo, al potere, alla soddisfazione dei sensi, all’appagamento di ogni forma di curiosità. Se al momento tutto ciò è ritenuto giusto, negli anni risucchia in uno stato di perenne insoddisfazione, di amarezza, d’incapacità di apprezzare le piccole gioie della vita e i sentimenti positivi lasciano spazio a rabbia, gelosia, egoismo, solitudine.
Talvolta la malattia dell’anima non è conseguente a proprie scelte, ma a uno stile di vita sbandato da parte di alcuni membri della famiglia d’origine e, come le malattie ereditarie, anche questa patologia può trasmettersi di generazione in generazione.
Il fattore predisponente è sicuramente la frequentazione di medium, cartomanti, di psicosette, l’adesione a pratiche sataniche o uno stile di vita in cui l’occulto è il principale ingrediente.
Emil Cioran scrisse: “Il male possiede il duplice privilegio d’essere fascinatore e contagioso”. Tuttavia i sentimenti che accompagnano una persona che ha intrapreso questo tipo di scelta non potranno mai essere di pace e serenità, propri delle persone dedite al prossimo e dall’animo buono.
Non bisogna dimenticarlo.
Carissima Marisa, pienamente d’accordo!
La tua è una sintesi chiara, immediata e veritiera, dobbiamo prenderne coscienza, soprattutto per i nostri figli, troppo esposti oggi grazie a tutto ciò che circola sul web e non solo…
Continua così!
Il Signore ti protegga!
Cara Armida stiamo vivendo un brutto momento, in cui valori distorti stanno prendendo sempre più piede per colpa di noi adulti. Che mondo vogliamo consegnare ai nostri ragazzi?