Massimo Cacciari in un’intervista postata da NicolaMirenzi nel suo blog afferma che: “Al di là dell’apparenza, la nostra è l’epoca dell’occulto, dei poteri anonimi, di ciò che non si vede…Lucifero è negli inferi, però finge di essere portatore di chiarore. La nostra epoca è attraversata dallo spirito dell’anti-Cristo. Ci sono stati momenti in cui esso si è manifestato nella sua forma pura. Oggi, invece, circola mascherato”.
Sarà vero? Effettivamente il bombardamento mediatico rivolto a temi pro occulto si sta facendo sempre più incalzante e mira a manipolare le menti fin dalla giovane età. Andiamo a vedere come, citando alcuni esempi.
Gucci: Alessandro Michele, direttore creativo, ha introdotto nei capi di abbigliamento molti simboli esoterici e mediante messaggi subliminali spinge la teoria gender. “L’ambiguità di quello che faccio è il mio linguaggio. È il mondo dell’impossibile quello che m’interessa”. In effetti, vedendo sfilare i suoi capi si ha la sensazione che vi sia la perdita del confine tra maschio e femmina. Nei capi e nei volti tutto è possibile: i piercing che trapassano le narici, gli abiti ambigui che creano un nuovo mondo in cui sono aboliti gli stereotipi e i modelli culturali, i simboli esoterici con richiami massonici e occulti sono strategicamente combinati in accattivanti modelli giovanili, che spopolano in questa fascia d’età.
Celine Dion: Il National Catholic Register, importante giornale statunitense, si è consultato con un esorcista professionista, John Esseff, che ha dichiarato che la diva è in combutta col demonio. Tutto è nato dallo spot pubblicitario che promuove la collezione di abbigliamento disegnata dalla cantante in collaborazione con il brand “Nununu”, con l’obiettivo di “liberare i bambini dai ruoli tradizionali del ragazzo/ragazza e consentire ai giovani di crescere su valori di uguaglianza ”, come si legge nel sito di Celinununu.
Lucifer: serie televisiva statunitense, in cui il diavolo è rappresentato da Tom Ellis. Bello, affascinante, spinge, poco per volta, lo spettatore a simpatizzare per il protagonista oscuro, talvolta paladino della giustizia. Nella serie non mancano ovviamente riferimenti al satanismo e ai potenti simboli evocativi dell’occultismo.
Blue Exorcist: manga giapponese in cui il protagonista, Rin Okumura, è il figlio di Satana e di una donna umana. Grazie agli insegnamenti acquisiti nell’Accademia della Vera Croce, Rin diventerà un fortissimo esorcista in grado di sconfiggere Satana e vendicare in tal modo la morte dell’amato genitore adottivo.
Questi sono solo alcuni esempi di come l’occulto non si limiti solo a messe nere e chiromanti, ma è presente in quasi ogni aspetto della vita quotidiana ed è caldamente sponsorizzato.
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