Papa Francesco che fine ha fatto il primo comandamento?

Dalla Sacra Bibbia: “Esodo, 20 1. Dio allora pronunciò tutte queste parole: 2. «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione di schiavitù: 3. Non avrai altri dei di fronte a me. 4. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 5. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,”

Nel mese di ottobre ci fu molto scalpore  a causa della pubblicazione di immagini o figure utilizzate nella cerimonia nei giardini vaticani all’inizio del sinodo panamazzonico e nella processione dalla basilica di San Pietro all’Aula sinodale, a cui ha preso parte anche Papa Francesco.

Una parte dei cattolici condannò questi atti come se fossero un’adorazione della “madre terra” e di altre “divinità” al punto che le statuette indigene amazzoniche furono rubate dalla chiesa di Santa Maria in Traspontina e gettate nel Tevere.

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Un articolo dell’Osservatorio Romano scrisse che, in realtà, non ci fu nessun culto idolatrico ma che queste statuette e riti rappresentavano “simboli di realtà ed esperienze amazzoniche, con motivazioni non solo culturali , ma anche religiose, ma non di adorazione, perché questa si deve solo a Dio”…descrivendo che “Nel Documento di Aparecida diamo l’appellativo “madre” alla sorella terra, seguendo l’esempio di san Francesco d’Assisi, che non era idolatra: «Con i popoli originari dell’America, diamo lode al Signore che ha creato l’universo come uno spazio per la vita e la convivenza di tutti i suoi figli e figlie, lasciandoceli come segno della sua bontà e della sua bellezza. Anche la creazione è manifestazione dell’amore provvidente di Dio; ci è stata data affinché ce ne prendiamo cura e la trasformiamo in fonte di vita degna, per tutti. Sebbene oggi si sia diffusa una cultura di maggior rispetto per la natura, percepiamo chiaramente in quanti modi l’uomo, ancora, minaccia e distrugge il suo habitat. “Sora nostra madre terra” (Cantico di frate Sole, v. 9) è la nostra casa comune e il luogo dell’alleanza di Dio con gli esseri umani e con tutta la creazione.”

E’ il 24 dicembre e canale 5 manda in onda il concerto di Natale, visto da 1.7 mln di telespettatori, condotto nella sala Nervi.

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Anche in questa situazione un twitter di Marco Tosatti  rimanda a un suo articolo che scrive quanto segue: Alla vigilia della nascita di Gesù Cristo, abbiamo potuto vedere una signora india (latino americana) che insegnava a tutti, prelati, vescovi, pubblico, presentatrice e chi più ne ha più ne metta a incrociare le braccia sul petto, in una specie di rituale che difficilmente avranno compiuto i pastori chiamati dall’angelo. Perché? Perché in quel modo, spiegava, la signora  “Sentirete una forte vibrazione. È il cuore.  Il vostro cuore, ma anche il cuore della Madre Terra. Dall’altro lato, dove c’è il silenzio, è lo Spirito. Lo Spirito che permette di sentire il messaggio della Madre. Per noi popoli indigeni, la madre terra, la Hicha Gueia, è tutto. È la Madre che ci dà gli alimenti, il cibo, l’acqua sacra, le piante medicinali; e quello che offriamo alla terra è per renderle omaggio, la placenta e i primi capelli che ci tagliamo. Per noi la Madre Terra è fondamentale, la nostra connessione con essa è costante, come si sente il polso, come si sente il cuore”.

L’immagine di queste persone con le braccia incrociate sul petto mi ha subito portato alla mente un altro personaggio che amava farsi fotografare in questo modo:  Aleister Crowley.

Secondo A. Crowley, ispiratore del satanismo, l’universo è animato da un movimento ciclico, alla base della teoria degli Eoni, ossia cicli che vanno da un minimo di 1461 anni (ciclo di Sirio) a duemila anni, come l’Eone. L’attuale Eone sarebbe quello di Horus, iniziato da poco, caratterizzato dal sorgere di religioni quali l’ebraismo, il buddismo e il cristianesimo.

Se nell’Eone di Osiride si comprese che l’uomo deve morire per poter vivere, nell’Eone di Horus, secondo Crowely «noi sappiamo che ogni evento è una morte, soggetto ed oggetto si uccidono a vicenda, e ognuna di queste morti è essa stessa vita». In questo ciclo “la parola del peccato, restrizione” non ha più ragione di esistere e “fa’ ciò che vuoi” diventa “tutta la Legge” come descritto nel suo “Libro della Legge”.

E se le braccia incrociate mi creano già inquietudine la Madre Terra non è da meno perché mi riporta alla Wicca.

Religione moderna, centrata sulla Terra, con radici nelle pratiche dei nostri antenati sciamani. I suoi praticanti, i Wiccan, onorano i poteri vivificanti e l’energia rigenerante della natura, i suoi cicli, mediante l’adorazione rituale e il loro impegno a vivere in equilibrio con la Madre Terra.

Le divinità che sono, infatti, venerate sono implicite nella natura stessa e sono formate da due principi opposti e complementari: la Dea (Dea Triplice o Dea Madre) e il Dio (o Dio cornuto).

  • La Dea Madre, collegata alla terra e alle tre fasi della vita della donna (giovinezza, maturità, vecchiaia), così come alle tre fasi lunari (crescente, piena, calante)

Il Dio cornuto, legato ai boschi, agli animali e alla sessualità.

Tutto ciò che è vitale è formato dai 5 elementi fondamentali (aria, acqua, fuoco, terra, spirito), che sono rappresentati attraverso il simbolo del pentacolo all’interno di un cerchio.

Molti Wiccan entrano in connessione con le energie divine della Natura attraverso riti magici, che includono anche ingredienti come candele, cristalli ed erbe, eseguiti nei Sabbats e nei Esbats.

Risultati immagini per rito sabba streghe wicca
1° rituale collettivo a distanza per Madre terra e tutte le creature organizzato da il Grimorio dello stregone e Wicca e Neopaganesimo in Puglia e Basilicata

La sensazione che ne deriva, da semplice cattolica, è un mix di simbologia e di riti che sfociano addirittura in religioni come il satanismo, che vede il cattolicesimo come il peggior nemico, da distruggere con ogni mezzo.

Cosa intendiamo allora per ecumenismo? L’incontro delle religioni nel rispetto dei riti e devozioni di ognuna? L’ospite non dovrebbe adeguarsi alle usanze del luogo, da vivere come spettatore per non offendere la propria religione? E’ così indispensabile condividere i riti che non appartengono alla nostra religione? Sono tante le domande che m’invadono in questo periodo e con esse anche i dubbi su ciò che stiamo vivendo come devoti di Cristo e di Maria.

Francesco ospita il Dio serpente alato come parte del programma di scambio di divinità
Io porrò inimicizia fra te e la donna,
e fra la tua progenie e la progenie di lei;
questa progenie ti schiaccerà il capo
e tu le ferirai il calcagno. (Genesi 3:15 – La Bibbia) Egli afferrò il dragone, il serpente antico,
cioè il diavolo, Satana (…)
E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo,
dove sono anche la bestia e il falso profeta;
e saranno tormentati giorno e notte,
nei secoli dei secoli. (Apocalisse 20:2,10)
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